Parte l’onda verde a Catania. Il piano avviato nei mesi scorsi prevede l’allargamento ad altre arterie fondamentali per la viabilità nel capoluogo etneo. Dal Viale Vittorio Veneto al Corso Italia e fino al Viale Ionio: è il tratto di arterie stradali nel cuore di Catania dove è già attiva l’”onda verde” sui semafori, nell’ambito del progetto avviato mesi fa dall’AMTS per contribuire a snellire e fluidificare ancora di più il traffico, in particolare nelle ore di punta. Il progetto, tramite l’installazione di nuove centraline “intelligenti”, prevede la sincronizzazione degli impianti semaforici, in modo tale che gli automobilisti, in un determinato lasso di tempo, trovino tutti i semafori verdi e così riescano a percorrere questa importante arteria cittadina nel più breve tempo possibile.
I primi impianti, nelle vie indicate, sono già stati messi a regime nei giorni scorsi, quale primo esperimento di smart city, sincronizzando tutti i semafori agli incroci di strade principali, come il Viale Vittorio Veneto, il Corso Italia e il Viale Ionio, alcune delle arterie fondamentali del capoluogo dove, soprattutto nelle ore di punta, si riversa gran parte del traffico automobilistico.
Ora il Comune e l’AMTS hanno in programma di estendere l’esperimento anche ad altri incroci della viabilità cittadina, al fine di rendere sempre più snello lo scorrimento sia delle auto che dei mezzi pubblici.
Il potenziamento dell’“onda verde” arriva a pochi giorni dalla inaugurazione del percorso del BRT1 potenziato e ristrutturato, che prevede appunto, oltre all’installazione di nuove corsie riservate e protette, anche l’adozione della tecnologia dei “semafori intelligenti” per dare priorità ai mezzi del trasporto pubblico locale.
“La sperimentazione si colloca nel più ampio piano di mobilità integrata e sostenibile voluto dal Comune di Catania, in persona del sindaco Salvo Pogliese e dell’assessore alla mobilità Pippo Arcidiacono, e che è stata delegata nell’attuazione all’AMTS, quale interlocutore unico per la pianificazione della mobilità urbana, in tutte le sue forme – dichiara l’amministratore unico di AMTS, Giacomo Bellavia -. Ricordo che AMTS ha anche il compito di gestire tutta la manutenzione dei semafori in città e che la stessa è garantita dai ricavi dei pagamenti delle strisce blu, utilizzati in parte proprio per il buon funzionamento della segnaletica luminosa. Ciò significa spese interamente a carico dell’Azienda, senza che gravino sulle finanze del Comune. Il tutto per garantire sempre al meglio la massima sicurezza dei cittadini, siano essi pedoni, automobilisti o ciclisti, mentre non ci stancheremo mai di invitare la cittadinanza ad utilizzare sempre di più i mezzi pubblici”.